L’autunno è alle porte e come ogni anno dopo i maltrattamenti dell’estate passata tra mare, piscina e lavaggi frequenti, vediamo i nostri capelli iniziare a cadere copiosamente tra un colpo di spazzola e l’altro. Bisogna preoccuparsi o fa tutto parte del normale ciclo di crescita e caduta? Andiamo a scoprirlo!
Le tre fasi della crescita del capello
I capelli crescono ciclicamente seguendo tre fasi: una fase di crescita chiamata anagen, una fase di regressione detta catagen ed infine un periodo di riposo detto telogen.Anagen: è la fase di crescita del capello, si stima che possa andare dai 2 ai 4 anni per gli uomini e tra i 3 e i 6 per la donna.
Catagen: È la fase di involuzione del follicolo, ovvero quella in cui il capello si allontana dalla papilla pilifera e arresta la sua crescita. Ha una durata che va dai 7 ai 21 giorni.
Telogen: è la fase che più semplicemente potremmo chiamare di riposo del follicolo, ovvero quella in cui il bulbo risale pian piano verso l’epidermide spinto da un nuovo capello (anagen).
In questa fase si trova particolarmente esposto ed è molto sensibile alla trazione per cui un shampoo un pò troppo energico o un colpo di spazzola potrà staccarlo dalla sede follicolare.
Quando dobbiamo preoccuparci della caduta dei capelli
Esistono nel corso dell’anno due periodi nei quali si assiste ad una caduta di capelli in fase telogen. La caduta dei capelli è un fenomeno naturale che fa parte del ciclo vitale del capello. In media, è normale perdere tra i 50 e i 100 capelli al giorno. Questo è perfettamente normale e avviene principalmente in primavera e in maniera più visibile in autunno. Tuttavia se notiamo una caduta eccessiva lontana da questi periodi, consigliamo di consultare un medico.
Situazioni come stress fisico o emotivo, cambiamenti ormonali, carenze nutrizionali o l'assunzione di determinati farmaci possono influire sul ciclo di crescita dei capelli, portando a una caduta eccessiva. In questi casi, è consigliabile consultare un dermatologo o un tricologo per una valutazione accurata e per determinare eventuali trattamenti adeguati.
Inoltre, è fondamentale adottare buone abitudini quotidiane per mantenere la salute dei capelli, come una dieta equilibrata, una corretta igiene del cuoio capelluto e l'uso di prodotti specifici per il tipo di capello. In presenza di sintomi come diradamento evidente, capelli fragili o la comparsa di chiazze calve, è consigliabile rivolgersi a uno specialista per una diagnosi accurata e un trattamento mirato.
In sintesi, sebbene la caduta dei capelli possa essere normale, è importante monitorare eventuali cambiamenti e consultare un professionista in caso di dubbi o preoccupazioni.
Ecco come constrastare la caduta dei capelli
Per contrastare la caduta dei capelli è utile seguire alcuni pratici consigli:
- Fai una dieta equilibrata e adotta uno stile di vita sano.
- Non usare troppo calore, evita quindi acqua troppo calda per il lavaggio o temperatura del phon elevata.
- Non utilizzare shampoo aggressivi, prediligi prodotti delicati.
- Utilizza un olio rinforzante a base di olio essenziale di rosmarino per favorire la crescita del capello.
- Proteggi sempre i capelli da sole, salsedine o cloro e dal calore del phon con un termoprotettore.